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Vincenzo Grillo – Intervista al Fotografo della Moda

Vincenzo Grillo – Un caffè che va dalla Calabria al Mondo

Quando non si può condividere un dato momento con qualcuno, la fotografia è tra i modi migliori per comunicare. Cosa vogliamo comunicare con uno scatto? Probabilmente tutto noi stessi.

Ad esempio, trovandovi nella Calabria occidentale non potrete fare a meno di fotografare il sole nel suo momento di massima stanchezza immergersi, grande, nel mare. I colori diventano intensi, potenti, tremendamente caldi. Come lo Stromboli, il vulcano che riesce a guardare la Calabria ogni giorno. Quasi a dirle: “Quanto sei bella; và e mostra la tua bellezza al Mondo”…Continua a leggere cliccando il pulsante in basso Avanti >

Vincenzo Grillo

L’ho notato la prima volta su di un aereo privato della FENDI che da Parigi portava a Roma, in quella che è stata la sfilata più bella di tutti i tempi. (Scoprila cliccando qui). L’ho incontrato ed intervistato dinanzi ad un caffè della Pasticceria Marchesi a Milano…

Vincenzo, raccontaci di te.

Nasco a Vibo Valentia, 31 anni fa e da subito mi appassiono alla fotografia avendo mio padre e mio fratello già impegnati nella fotografia. A 21 anni decido di trasferirmi a Milano dove mio fratello aveva inizato una collaborazione con un’agenzia di fotografi. Tutt’oggi lavoro con loro durante le fashion week nel Mondo. Mi occupo in particolare di street style e da 3 anni anche di campagne adv per i principali brand di moda.

Quali i principali?

Fendi, Versace, Pinko, Liu-jo, Patrizia Pepe, Furla…Continua a leggere cliccando il pulsante in basso >

Vincenzo Grillo

Cosa rappresenta per te la Calabria relativamente al tuo lavoro?

Sicuramente è stato il mio punto di lancio e ci vado appena posso. Qualche estate fa sono riuscito a spostare in Calabria una campagna di costumi di un brand di Miami; dovevamo scattarla a LA e alla fine l’abbiamo scattata su tutta la costa degli Dei. Mi è costato di più ma ho voluto fortemente fosse lì. Per farvi capire quanto io ci tenga.

Come si è evoluto il tuo scatto?

Ci sono stati dei miglioramenti in questi anni. All’inizio quando mi è stato proposto di fare lo street style eravamo in pochi  fuori ed io non ero pronto. Mi imbarazzavo. Oggi è diventato naturale.

Quali sono i posti di Milano dove più ti è piaciuto scattare?

I Navigli, Brera. Per tanti progetti stiamo sfruttando la nuova piazza Gae Aulenti ma in generale preferisco la Vecchia Milano.

Vincenzo Grillo
Vincenzo Grillo

Come vedi il mondo della moda italiana al giorno d’oggi?

Viaggiando per le fashion week, noto che abbiamo una potenza allucinante. Siamo i più creativi, la nostra manodopera ha il suo perchè. Di recente ho scoperto ad una sfilata parigina che tutte le sarte erano italiane. Quindi direi che per noi è sempre un buon momento.

Quale consiglio ti senti di dare ai giovani fotografi che vogliono intraprendere seriamente questo mestiere?

Anzitutto essere se stessi. Provarci fino a quando non si arriva all'”obbiettivo” ed infine, viaggiare. Viaggiare a me è servito tanto.

Per concludere, le donne e gli uomini più belli che hai immortalato.

Naomi Campbell, Rihanna, Adriana Lima, Joan Small. Nick Wooster , David Gandy.

Vincenzo sembra aver fatto proprie le parole dello Stromboli. Sicuramente in quest’ultima fotografia c’è un pò di Calabria (orgogliosa) nel Mondo.

Vincenzo Girasoli

Scopri anche l’intervista a Filippo Callipo cliccando qui

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Scritto da Vincenzo Girasoli

Una vita ad immaginare e costruire un futuro che non è mai stato così chiaro e limpido. Fatto di emozioni inesauribili alla vista dei colori che questo mio Paese sa ogni giorno regalarmi. Ho viaggiato, senza mai stancarmi, per poi fermarmi dinanzi al blu del mio Mediterraneo. Lì capire che qualcosa di grande e profondo, intenso e meraviglioso, stava accadendomi; e che non mi sarei mai più fermato. Tuffandomi in quel mare sapevo che non avrei più potuto tornare indietro. Al contempo sapevo che i brividi che mi percorrevano sarebbero stati i vostri. E che insieme avremmo corso sempre più veloce verso qualcosa di puro, autentico, genuino, felice. Qualcosa che con orgoglio chiamo Idressitalian.

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