10 cose che il mondo dovrebbe imparare dagli italiani e che gli italiani non dovrebbero mai dimenticare
10 cose che il mondo dovrebbe imparare dagli italiani – Emerge un grande bisogno di bellezza e d’emozione, al di là delle forme di lusso convenzionale: esperienze quotidiane che attengono alla casa, al cibo, all’abbigliamento sino ad arrivare ai rapporti familiari. Un prodotto se non contestualizzato non sarà mai fonte d’emozione. Non sarà mai completo, finemente desiderato. Il mondo desidera l’Italia, unico Paese capace d’offrire un modello ancor più potente dell’American Dream: lo stile di vita Italiano. Uno stile che abbraccia a 360° la bellezza della vita.
Quella bellezza che è dentro di noi, fin dalla nascita e ci tiene saldamente attaccati alla verità poiché nasce dalla verità. Qual è questa verità? A voi 10 punti che con dovizia di particolari cercano di spiegarla. Scoprili cliccando il pulsante in basso >
1.Il fattore tempo e la tempestività
Il lento scorrere del tempo. Se fate caso alle produzioni cinematografiche internazionali ambientate in Italia noterete subito il suono delle campane, la gente incontrarsi nelle piazze. Il loro procedere, lavorare, mangiare: lento. In compagnia della famiglia o dei colleghi di lavoro. Non esiste un fast food tipicamente italiano perchè in Italia mangiare, tutto significa tranne che farlo in maniera economica e veloce. Non vedrete mai qualcuno camminare per strada con una tazza di caffè nelle mani. Il motivo? La vita è una e bisogna godersela, lentamente. Perchè le cose migliori hanno bisogno di tempo.
Poi esiste il paradigma Quick & Deep. Al momento giusto, paradossalmente, sappiamo essere d’una velocità di pensiero inaudita, d’un intuito inverosimile. La creatività che penetra meandri così profondi pervasi di 3000 anni di civilità. Il suono, la musica, le arti, la natura, la scienza condensarsi nella parola/azione giusta al momento giusto. Il risultato? Come è possibile che un Paese fatto di sole piccole e medie imprese sia la 7ima potenza industriale al mondo? Com’è possibile che in un paese così lento ci siano le automobili più veloci del mondo? Si chiama capacità artigianale: la velocità dell’intuito, l’operosità lenta e certosina della lavorazione. Continua a leggere cliccando il pulsante in basso Avanti >
2) Gli italiani sono dei gran cultori del cibo e del bere
Gli Italiani amano bere con classe e lo fanno perchè amano il loro vino. Nient’altro che il loro vino. Trattereste con affanno ed in malo modo qualcosa che amate? Pensate ad una donna. La risposta è certamente no. Ecco perchè gli italiani non vedono di buon occhio gli ubriachi. Il vino è un piacere che va vissuto e goduto consapevolmente. Con gli amici veri, con della buona musica. Con il piacere che in una parola si chiama convivialità italiana. Continua a leggere cliccando il pulsante in basso Avanti >
3) L’eccellenza
Dicevo prima che in Italia noi non esistono le multinazionali (salvo pochi casi, vedi Eni & Fiat). Il motivo è semplice, le multinazionali rivolgendosi ad un pubblico di massa non ambiscono all’eccellenza. Offrono un prodotto mediocre. E l’italiano odia la mediocrità. Pur di apparire cercherà sempre di ottenere il meglio. La frutta, le macchine, i vestiti migliori. L’Italiano sia nella domanda che nell’offerta ambirà sempre al meglio. Per questo tutto è fatto a misura d’uomo. Continua a leggere cliccando il pulsante in basso Avanti >
4) La famiglia
Volendo porre una domanda agli italiani tipo: qual è la cosa più importante nella tua vita? Il 100% degli intervistati risponderebbe la famiglia. Forse molti negli altri Paesi, non nella stessa percentuale, risponderebbero la stessa cosa. Ma all’estero è più una concezione astratta. In Italia la famiglia è la cosa più concreta che possa esistere. Se all’estero è quasi d’obbligo andar via di casa a 18 anni, in Italia questo non è possibile. Le mamme curano i figli vita natural durante. Senza parlare dei figli maschi. Senza parlare delle rivalità nuore e suocere. Gli Italiani sono mammoni e darebbero la vita per la famiglia nel vero senso della parola. Nella bandiera nazionale dovrebbe esserci una grande scritta: “Tengo famiglia”. Il che è tutto dire. Continua a leggere cliccando il pulsante in basso Avanti >
5) Gli acquisti si fanno all’aria aperta
Nonostante i centri commerciali abbiano avuto e forse continuano ad avere una fase “trendy”, in Italia gli acquisti veri e quotidiani si fanno all’aria aperta. Soprattutto gli acquisti di lusso. E per lusso s’intende anche la frutta e la verdura di primissima qualità. Mercati ovunque. Niente scorribande, niente department stores: ammassi di persone alla ricerca dei saldi che più saldi non si può. In Italia il prezzo è sempre relativo, si contratta fino all’inverosimile. In un gioco a chi è più furbo…Continua a leggere cliccando il pulsante in basso Avanti >
6) La furbizia e la capacità d’adattarsi
E’ nel DNA di ogni Italiano intercettare ogni situazione per poterla volgere al proprio interesse, unico e particolare. Furbizia non è sempre sinonimo di disonestà, anzi. Furbizia è sinonimo di protagonismo. L’Italiano è furbo perchè vuole sempre e comunque dimostrare di poter avere la meglio. A se stesso ma ancor più agli altri. Continua a leggere cliccando il pulsante in basso Avanti >
7) La selettività
Un secondo paradigma che appartiene univocamente agli italiani è quello del Crucial & Sustainable. Gli Italiani sono pragmatici in grado di capire immediatamente ciò che è essenziale e ciò che è voluttario. Il problema, se vogliamo chiamarlo problema, è che per l’Italiano spesso e volentieri l’essenziale è ciò che gli consente di fare bella figura…Continua a leggere cliccando il pulsante in basso Avanti >
8) Fare bella figura: il senso del gusto & dello stile
Come spiegare agli stranieri un termine che non ha una traduzione. Proprio perchè ci si incontra nei mercati, nelle piazze, si è sempre in costante contatto gli uni con gli altri, l’Italiano ha sempre avuto l’esigenza di far bella figura. Questo si è tradotto negli anni in una costante e perseverante volontà di ambire e ricercare il bello in ogni cosa in ogni dove. L’Italiano ama essere legittimato per quello che sa e sopratutto quello che ha. Completamente votati all’estetica (piuttosto che all’etica). Un formidabile senso del bello. I termini di giudizio più usati in Italia sono bello e brutto piuttosto che buono e cattivo. Gli Italiani hanno uno spiccato senso dell’igiene e della pulizia. Gli abiti sempre lavati e stirati (dalla mamma), la casa sempre pulita e ordinata (dalla mamma). I bagni hanno i bidet: cosa importantissima. Continua a leggere cliccando il pulsante in basso Avanti >
9) Il valore umano
L’Italia è un Paese di soli 60milioni di abitanti. 8000 comuni per lo più di piccole dimensioni. Roma la città più grande non ha nemmeno 3milioni di abitanti. Questo si traduce in rapporti umani non indifferenti. Con i suoi pro ed i suoi contro. E l’uomo è un essere altamente, fortissimamente sociale. Tinder in Italia non funziona come a New York o a Londra perchè le persone hanno più occasioni d’incontrarsi e di dialogare. Non solo di lavoro, seppur tra colleghi. Eppure l’Italia non è un Paese patriottico. Se non quando gioca la Nazionale e quando avvengono le calamità naturali. Lì viene fuori l’essenza, lì viene fuori quel valore umano pragmatico di cui ogni italiano può andare orgoglioso nel Mondo. Ci aiutiamo gli uni con gli altri. Continua a leggere cliccando il pulsante in basso Avanti >
10) La felicità
Vi è un famoso film d’un regista Italiano. Si chiama la ricerca della felicità. Se il mondo imparerà a vivere la vita come un italiano imparerà come sintesi finale a vivere la vita con pienezza, misurazione e grande disordine creativo. In una parola imparerà ad essere felice.
Non a caso Edgard Morgan Forster scriveva: Non si viene in Italia in cerca di cose gradevoli, ci si viene in cerca della vita.
Se ti piace quelc he hai letto, ti piacerà anche il nostro profilo Instagram
Photo credit immagine di copertina: www.dolcegabbana.com