Buongiorno a te, Milano! Una nuova luce, una bella sorpresa…
Questa è la frase da cui voglio partire raccontandovi del mio ultimo viaggio a Milano.
Buongiorno a te è la frase che ho trovato su una parete del nuovo ristorante museo dedicato al Maestro, il più grande di tutti i tempi, Luciano Pavarotti. La prima cosa che ho pensato è stata, che bella parola!
Ma partiamo dall’inizio…
Ho avvertito da subito una nuova aria in quella che per tanti anni è stata la mia città; un’aria frizzantina, internazionale e al tempo stesso così Italiana.
Non è stato un viaggio casuale qui, dovevo e volevo capire quale sarebbe stata la mia prossima destinazione e passeggiare tra i tetti della Galleria Vittorio Emanuele mi ha aiutato a capire…
Se volete provare anche voi questo nuovo percorso suggestivo acquistate il vostro biglietto su www.highlinegalleria.com!
E che ne dite di una cena con vista sul Duomo?
Il ristorante si chiama Duomo21, di proprietà dell’hotel a 7 stelle Town House. Vanta una delle terrazze con vista più belle di Milano…
Questa è stata una giornata particolare, per la prima volta dopo tanto mi sono risentito parte di questa città, unica nello stile, unica nel suo lifestyle.
Al secondo giorno ho voluto visitare uno dei palazzi più storici e belli di Milano, al cui interno vi è racchiuso un tesoro: La vigna di Leonardo da Vinci. Scopriamo Casa degli Atellani in Corso Magenta 65. Non prima di aver fatto colazione da Biffi. Niente di eccezionale, caffè e cornetto, per me va più che bene così!
Con vigna di Leonardo s’intende il vigneto che Ludovico il Moro, duca di Milano, donò a Leonardo da Vinci, mentre stava ancora lavorando all’Ultima Cena, come gesto di riconoscenza per «le svariate e mirabili opere da lui eseguite»
Perchè un vigneto? Leonardo da buon toscano amava coltivare l’uva ed in questo piccolo angolo di paradiso era dedito alla coltivazione della Malvasia.
Per visitare la vigna di Leonardo dovrete acquistare i biglietti su www.vignadileonardo.com.
Basta attraversare la strada e potrete ammirare L’Ultima Cena…
Mi piace finire questo post mostrandovi un’immagine che mi ha colpito molto. E’ una targa affissa all’ingresso delle scuole palatine dove Giuseppe Parini, massimo esponente del neoclassicissimo e Illuminismo Italiano, insegnò.
Recita: Dalla cattedra di eloquenza di queste scuole Palatine e poi di Brera Giuseppe Parini educò la migliore gioventù Lombarda al Buono al Vero al Bello preparando la fondazione morale e civile di una libera società Italiana.
Il Buono, Il Vero, Il Bello. Sono questi i miei valori portanti.
Buongiorno a te Milano, grazie per essere stata ancora una volta fonte di grande ispirazione.