Guida alla provincia di Reggio Calabria – Lì dove grande nasce, e lentamente muore il sole…
#idressitaliantour Giorno 1 – Palmi
…Siamo partiti alla volta di Palmi all’insegna di una pioggia battente, incessante. Il cielo inizia a schiarirsi, i colori diventano più caldi, il rosso da lontano ci ricorda la vera natura di questa terra. E questo è il risultato…
Siamo stati ospiti di Capo Sperone Resort, una struttura “difficile” da descrivere. Ricordo ancora il mare che si infrangeva sulle rocce di granito nero. Uno spettacolo della natura. Alla sera, prima d’addormentarmi nella mia stanza antistante il mare, lo sentivo più tranquillo e quella sua tranquillità accompagnava il mio dolce dormire.
A causa della pioggia non abbiamo avuto tempo di visitare la cittadina, ma avendoci vissuto ben 8 anni della mia vita, potrei descrivervela ad occhi chiusi…
Palmi, la città delle palme, ma anche dei tramonti mozzafiato. La città in cui adoravo mio padre quando mi portava con se a lavoro. La città dei giudici, del supercarcere di sicurezza, dei professionisti. La città in cravatta insomma. Quando la cravatta va via preparatevi a fare un salto altissimo nel blu che più blu non si può. La città della musica, qui è nato il compositore Francesco Cilea, lo scrittore Leonida Repaci; a lui si deve la lirica “Quando fu il giorno della Calabria” ispiratrice del nostro tour. Come potete ben capire non è stato un caso partire da qui.
E poi salite in alto in alto. Il monte Sant’Elia vi regalerà panorami “breathtaking” come dicono gli inglesi. I tramonti da qui, dalla Villa Comunale G. Mazzini, da Caposperone o semplicemente in riva al mare alla Ulivarella, vi segneranno nell’emozione più profonda. Ogni qualvolta ci ripenserete, vi veranno i brividi. Prendetemi alla lettera. Ovviamente bisogna essere in buona compagnia e soprattutto, vogliate perdonare l’insolenza della Sicilia e delle sue 7 isole Eolie che puntualmete saranno lì a scrutarvi. Sono discrete solo quando è brutto tempo.
Quindi. Cosa vedere?
- Belvedere San Francesco
- Villa Comunale Mazzini
- Piazza 1 Maggio e Piazza Amendola
- Belvedere della Marinella di Palmi
- Belvedere dal Monte Sant’Elia
Dove andare al mare?
- Spiaggia della Marinella (la mia preferita)
- Rovaglioso (se vi dimenerete tra le rocce arriverete ad una piscina naturale d’acqua salata). Inutile dirvi al chiaro di luna cosa significhi questo posto. Non c’è mai nessuno; è un mio segreto, quindi fatene tesoro e condividetelo in buona compagnia (max 2 persone, if you know what I mean 😉 )
- Tonnara di Palmi – un ulivo secco sovrasta lo scoglio più caratteristico di Palmi. Andateci a nuoto, arrampicatevi e tuffatevi. Lasciate che l’adrenalina inebri il vostro spirito fanciullino.
Dove dormire?
Scegliamo il meglio ed il meglio è racchiuso in due parole. Caposperone Resort a cui vanno i nostri ringraziamenti per l’eccellente ospitalità alberghiera.
Caposperone Resort
Indirizzo: Contrada Malopasso, 106 – 89015 PALMI (RC)
Telefono: +39 0966 479 753
#idressitaliantour Giorno 2 – Scilla
Non so perchè ma quando vedo l’uscita dell’autostrada con scritto Scilla inizio a viaggiare nei ricordi. Ed i miei ricordi vi assicuro sono pregiati all’ennesima potenza.
L’acqua è verde, riflette la vegetazione. Per poi diventare blu in un piccolo borgo di pescatori, fatto di casette colorate. Si anche in Calabria c’è una ancor più piccola Portofino.
Queste due cromature sono facilmente identificabili dall’alto del Castello Ruffo di Calabria. Un castello epico giacchè insieme a Scilla veniva già menzionato nell’Odissea di Omero.
Lasciatevi accompagnare dalle Ape Car lungo le “vineje”. Cosa sono le Vineje? I vicoletti del borgo, dove i ristoranti discreti con vista su tutta la costa vi entusiasmeranno. Premetto che non penserete a quello che state mangiando perchè Chianalea è una donna donna bellissima da cui è difficile togliere lo sguardo.
Cosa visitare?
- Castello Ruffo di Calabria
- Borgo di Chianalea
- Piazza e chiesa di San Rocco annessa
Dove andare al mare?
Marina grande, unico lembo di spiaggia che affaccia sullo Stretto di Messina. Non vi dico i fuochi di San Rocco ad Agosto cosa non provocano. Emozioni salienti al bacio, all’intoccare dell’ultimo colpo. Quando? Il 16 agosto tutti a Scilla, me incluso.
Dove mangiare? Il nostro ristorante prediletto da tre anni a questa parte è Lo Scoglio di Ulisse. C’è veramente lo Scoglio di Ulisse e fuori da ogni ragionevole dubbio la vista più bella su tutta Chianalea. Sentirsi veramente a Scilla passa anche dal suo cibo.
Lo Scoglio di Ulisse
Indirizzo: via Annunziata 91, Scilla
Tel: 340-8461707
Dove dormire?
- Il Principe di Scilla. Hotel 5 stelle. Stanze con vista in un palazzo settecentesco. U’ Bais sostiene duecentesco. Ai posteri l’ardua sentenza. Chi è U’ Bais? Un simpatico signore dall’accento americano, proprietario della struttura.
Hotel Principe di Scilla
Indirizzo: Via Grotte, 2, Località Chianalea, 89058 Scilla
Il sole è stanco, il mare si ritrae. La Sicilia si accende. E domani è un nuovo giorno.
#idressitaliantour Giorno 3 – Regium, Reggio di Calabria
Reggio Calabria, insieme a Messina, è stata rasa al suolo nel terremoto del 1908. Non è pertanto una città monumentale ma qui vi è il kilometro più bello d’Italia. E soprattutto due uomini affascinanti. I bronzi di Riace.
Cosa Vedere?
- Il kilometro più bello d’Italia. Il lungomare ” Italo Falcomatà”. Perdetevi nella vista emozionante sullo Stretto e sulla Sicilia accompagnati da un ottimo gelato preso al “Sottozero” la migliore gelateria della città.
- Il Museo Nazionale di Reggio Calabria. Appena ristrutturato. Tre piani dedicati alla civiltà calabrese pre-ellenica, alla Magna Graecia e ai Bronzi qui gelosamente e magnificamente conservati. Una meraviglia
Dove Mangiare?
A Reggio vi possiamo consigliare solo di mangiare un eccellente gelato con la brioche al Sottozero o da Cesare. Entrambi sul lungomare. Per i ristoranti meglio spostarsi in provincia.
Dove dormire?
B&B Le Royal. Situato a 10 minuti a piedi dalle spiagge. Offre ogni comfort per un piacevole soggiorno.
#idressitaliantour Giorno 4 – Pentedattilo
Si narrava di una paese fantasma, bellissimo, la cui montagna assumeva la forma di 5 dita da qui il nome Penta(5)dattilo(dita). Ed io sono andato a visitarlo. E’ vero qui non vi abita nessuno. Al sabato e alla domenica qui aprono tutte le botteghe per i turisti (meravigliose e tipicissime). Ma se avete voglia di vivere la vera Pentedattilo dovrete venire qui durante la settimana. Sarete voi ed il silenzio più appagante. Provate a gridare il vostro nome, echeggerà perdensosi tra le montagne e le valli. Trai meandri dei vicoli fatti di catus e pietra, arriverete alla Chiesa la cui cupola è fatta interamente di Maiolica. Testimonianze di un passato glorioso.
#idressitaliatour Giorno 5 – Gerace
Gerace, Gerace. Gerace. 7° borgo più bello d’Italia, bandiera Arancione Touring club Italiano. L’amministrazione comunale sembra funzionare, la popolazione è solidale gli uni con gli altri ed il turismo galoppa, cresce e fà si che questo paesino sia una sorta di fiore all’occhiello del turismo calabrese. Tutto sembra funzionare.
Cosa vedere?
- Il Castello Normanno
- La Cattedrale di Gerace. Vi è conservato un antichissimo tesoro. Visitabile. Scopritelo. La Cattedrale è la più grande del Mezzogiorno d’Italia.
- Porta del Sole o delle bombarde da cui scorgerete una fantastica visuale dall’alto su tutto il litorale Ionico che va da Roccella Ionica a Bianco.
Dove Mangiare?
- Bar del Tocco. Credetemi se vi dico che qui ho mangiato la mia granita più buona di sempre. Ed un grazie al Signor Giuseppe Rinaldis. La sua immensa passione, il suo entusiasmo e la sua gentilezza resteranno sempre con me.
Bar del Tocco
Dove dormire?
B&B Casa Ferrari. Situato in un antico palazzo storico di Gerace offre una vista pazzesca sul borgo e sulla costa ionica. Per non parlare delle gentilezza della proprietà. Ne rimarrete soddisfatti al 100%.
Casa Ferrari
#idressitaliantour giorno 6 – San Luca
Qui ho conosciuto una parte di Calabria che credevo esistesse solo nella mia mente. Non appena sono arrivato i bambini si sono radunati, felici di mostrarmi il loro paese. Avreste dovuto vedere quanta gioia e genuinità nei loro occhi. Ci tenevano cosí tanto a farmi vedere la Madonnina in cima al borgo. Loro stessi mi hanno aperto le porte della casa dello scritt
ore più famoso in Calabria. Già, le chiavi di quella casa in paese sembrano averle un po’ tutti. E a giudicare dalla cura con cui è tenuta, penso bene che quella casa sia fonte di orgoglio per tutti loro. Ho pensato se tutti ne hanno le chiavi, questo paese è un paese unito e di grandi valori.
‘Glielo dici tu a Don Pino che facciamo tardi al catechismo per stare con te?’. Si gliel’ho detto io; mi sono anche complimentanto per la vostra educazione, la vostra religiosità. Il vostro essere veri bambini di Calabria.
Voi, insieme agli abitanti del vostro meraviglioso paese, avete dato a me e alla Calabria tutta una lezione di civiltà inaudita.
#idressitaliatour day 6 – Roccella Ionica
Ha appena ricevuto la 14esima Bandiera Blu d’Europa. Spiagge incontaminate e cristallinee. Dotata di un porto turistico tra i più attrezzati ed efficienti del Sud Italia, Roccella è il luogo ideale per trascorrere le vacanza all’insegna del relax più autentico e del buon cibo di terra e di mare.
Dove mangiare?
- La Collinetta. Tre parole: qualità passione e tradizione. La cucina è veramente, veramente calabrese. I primi serviti su delle vere e proprie tegole. La storia dietro questa scena è affascinante? La nonna di Giuseppe (il proprietario) non aveva piatti a sufficienza per sfamare tutti i vicini che l’ aiutavano nel lavoro dei campi. Ebbe l’intuizione di utilizzare le tegole della propria casa. Quest’intuizione anni dopo è stata ripresa con successo ed orgoglio dal nipote. Se avete voglia di sapori veri di Calabria questo è il posto ideale.
La Collinetta
- La Cascina. Ampi spazi verdi e quel profumo inconfondibile di bergamotto nell’aria. Un menù ricercato, voluto e vissuto. Vincenzo e Salvatore Agostino, padre e figlio, vi faranno sentire parte integrante di questo progetto in continua espansione, orgoglio della riviera dei gelsomini.
- Gambero Rosso di Sculli. Il ristorante stellato della provincia di Reggio Calabria. Un’esperienza culinaria ovattata oserei definire ed al contempo autenticamente calabrese. Materia prima d’eccellenza ed il tocco sentito e delicato dello chef e proprietario Riccardo Sculli. Formale, ideale per cene eleganti e pranzi di lavoro. Una piacevolissima riscoperta. Super consigliata.
Ristorante Gambero Rosso
Indirizzo: Via Montezemolo, 63, 89046 Marina Di Gioiosa JonicaTelefono: 0964 415806 - Il Golosia. Dopo cena è una tappa fissa. Il gelato superbo. I dolci ancor di più. O viceversa, poco importa. Il dolce gusto ha un solo indirizzo:
Dove Dormire?
- Hotel Kennedy. 4 stelle ed una vista mare invidiabile. Passione, innovazione e cura dei dettagli non è uno slogan ma la quotidianità di quest’hotel sempre alla ricerca del bello e ben fatto.
Hotel KennedyIndirizzo: Contrada Lacchi, 106, 89047 Roccella Ionica RCTelefono:0964 863384
Quali posti visitare?
- Castello Carafa a Roccella Ionica
- Castello di San Fili a Stignano
- Il borgo di Caulonia Marina
- Il museo ed il teatro greco-romano di Locri Epyzefiri
- Il museo archeologico di Monasterace
#Idressitaliantour Giorno 7 – Stilo
In Stilo rivedo parte delle mie origini e tanti bei ricordi. E’ un paese arroccato magicamente alle pendici del Monte Consolino, sulle cui alture domina il castello normanno di Ruggero II. Una storia secolare ed una “legacy” come pochi paesi in Calabria. A mio avviso il paese più importante della Calabria. A Stilo vi si trova la valle bizantina perchè qui vi sono le testimonianze più ricche della dominazione bizantina. Esempi tutt’ora tangibili: La Cattolica di Stilo ed il Monastero di San Giovanni Therestis. Ricca in ferro, le sue montagne attigue alle Serre erano il luogo privilegiato per la produzione delle armi di tutto il regno delle due Sicilie. Qui si son visti i natali di Tommaso Campanella, uno dei filosofi contemporanei più grande di tutti i tempi.
Cosa vedere?
- Il Castello Normanno, ristrutturato di recente e gestito egregiamente dalla Cooperativa San Giorgio
- La Cattolica di Stilo. IX sec. La denominazione di Cattolica stava ad indicarne la categoria delle “chiese privilegiate” di primo grado. Un’architettura unica, affreschi testimoni di un’arte rigogliosa e fertile. Autenticamente calabrese
- Il borgo medioevale inserito nel circuito de i borghi più belli d’Italia. Qui troverete un’emporio di prodotti del territorio, gestito in maniera armonica dai ragazzi della Cooperativa San Giorgio.
- Il Santuario di Monte Stella a Pazzano
- Le Cascate di Bivongi
- Il Monastero bizantino di San Giovanni Therestis sempre a Bivongi
Dove mangiare?
- Pizza Smile di Cavallaro Francesco. La più buona pizza della vallata.
- La Grotta di Bacco
Dove dormire?
- Bed & Breakfast Orto degli Ulivi
Tel: 320 1623290
- Bed & Breakfast Antico Casale
www.amarelli.it