#Idressitaliantour – La Calabria come non l’avete mai vista
Un viaggio della durata di un mese, una settimana per provincia, in cui percorreremo i luoghi più conosciuti e sconosciuti di Calabria, dal 1 al 31 maggio 2016.
Questo viaggio trae ispirazione da una poesia scritta da Leonida Repaci, “Quando fu il giorno della Calabria”.
Dovreste affacciarvi dalla terrazza di casa sua a Palmi e capirete il perchè di quelle sue parole così dolci e amare.
Quel blu così blu, quel silenzio immerso nei campi di ulivo, interrotto solo dal canto delle cicale.
Li potremmo ancora vedere, sentirli, se all’alba ci accostassimo silenziosamente in una stradina fiorita di Scilla: i pescatori di Pesce Spada.
– Ah lu vitti, lu vitti! Ah, lu vitti ‘mmenzu lu mari, beddi mei… Lu vitti, pigghiati la varca e curriti! Curriti ca l’haju vistu, beddi.. Beddi figghi dativi da fari! Ecculu ca veni! Ecculu ca veni! Beddu, figghiu, vaj, daj, curri, pi sant’Antoniu! Curri ca l’avemu pigghiatu.. –
« Daje, daje, lu vitti, lu vitti! Pigghia la fiocina! Accídilu, accídilu, aahaaà! » [U Pisci spada – Domenico Modugno]
Li vedete quei campi? Lascia nelle mani un profumo inconfondibile: il Bergamotto di Calabria. Siamo produttori unici al mondo. Ogni casa profumiera di rispetto ha dovuto mettere piede nella nostra terra.
Il profumo di gelsomino si fonde con quello di bergamotto, stiamo risalendo la costa, la riviera dei Gelsomini appunto. Abbiamo la prima bandiera blu a Roccella; raccontano che di lì a poco, negli anni ’70, un sub rinvenì due mastondoti scultorei di origine greca. Già perchè la nostra regione, il terreno su cui ogni giorno ci muoviamo, fu il principale asset di quella che i posteri avrebbero chiamato Magna Graecia .
E Pitagora doveva ben divertirsi tra Region (Reggio Calabria) e Crotone a fare il matematico. Viene ricordato come fondatore storico della scuola a lui intitolata, nel cui ambito si svilupparono le conoscenze matematiche e le sue applicazioni note come il teorema di Pitagora. Il suo pensiero ha avuto importanza per lo sviluppo della scienza occidentale, perché ha intuito per primo l’efficacia della matematica per descrivere il mondo.
Voliamo sull’altro versante, un pò più a Sud dove la roccia si alza prepotente; il fico d’india insieme ad essa costituisce la cornice perfetta ad un mare tra i più belli e panoramici che l’Italia possa conoscere.
All’imbrunire, quando il sole è stanco resterete ammaliati nel vederlo scomparire dietro l’isola di Stromboli. Fermatevi a mangiare, la cipolla è così dolce che non vi farà piangere. Un piatto di fileja alla cipolla di Tropea o alla ‘nduja di Spilinga. Perchè quel piatto mangiato su case costruite sulla roccia, con infissi di altri mondi ed altri tempi ha un sapore unico, ineguagliabile. Ed il dessert?
Se durante il tragitto non vi fermerete a fare foto con le tante trecce di cipolla e peperoncino, forse avrete il tempo di assaporare un gelato dal cuore nobile. Due varianti, cioccolato e pistacchio. Un solo nome, il tartufo di Pizzo.
Adesso salite in macchina, lasciate che il vento abbia il sopravvento su di voi e tirate dritto fino a che non scorgerete un isolotto dal nome buffo. L’isola di Dino, verde come poche e poi ancora più su fino a quando il Pollino non vi barrerà la strada. Allora ripiegate nelle case di Pietra di Altomonte. A volte mi chiedo come abbiano fatto a costruire tanta bellezza così in alto. E mi chiedo altresì, come abbiano fatto sin dal 1700 a lavorare la liquirizia di Rossano.
Continuando, perdetevi nelle viti del Gaglioppo, ubriacatevi fino a che il sole sorgerà nuovamente.
Lo avete visto tramontare dietro allo Stromboli, lo vedrete sorgere dietro una scogliera grande, che qualcuno ha pensato bene di chiamare Pietragrande. Grande, così grande che vi pentirete se qualche volta avete fatto del male alla vostra terra.
Perchè se noi siamo nati in questa terra, vuol dire che questa terra ci ha generato.
I calabresi non maltratterebbero mai la propria madre.
Dirette live, articoli, post sui nostri social. I veri protagonisti sarete proprio voi che ci racconterete i vostri paesi, le tradizioni, le spiagge segrete; ci indicherete gli artigiani, le migliori realtà imprenditoriali. Lasciamo che il Mondo si meravigli della nostra regione.