#Idressitaliantour – Pizzo
Si narra che Pizzo sia stata fondata da Nepeto ai tempi della Magna Grecia. Da qui gli abitanti prendono il nome di Nepetini. È rinomata per la produzione del gelato noto come “tartufo” e per la qualità gelatiera in generale, tant’è che Pizzo è definita come “città del gelato”.
Cosa vedere?
- Tutte e dico tutte le chiese. In particolare la Chiesa Matrice di San Giorgio, che si trova al centro del paese. È la chiesa principale, un edificio barocco eretto nel 1632 con un portale in marmo, opera dello scultore Fontana, e una statua raffigurante Cristo del Bernini. Si Bernini Gian Lorenzo In questa chiesa si trova la tomba di Gioacchino Murat. Chi fu Gioacchino Murat? Generale dell’impero francese, re di Napoli ma prima di tutto cognato del buon Napoleone Bonaparte. Fu imprigionato a pizzo nel…
- Castello a lui intitolato “Gioacchino Murat”. Eretto nel 1492 da Ferdinando I d’Aragona. È una costruzione quadrangolare da un lato a picco sul mare e dall’altro circondata da un profondo fossato. Al suo interno è custodito un residuo di una scultura di Antonio Canova (un elmo, ilr esto fu distrutto durante il passaggio garibaldino). Il castello è dedicato a Murat, che qui venne fucilato il 13 ottobre del 1815. Tutt’oggi Murat è molto amato dalla popolazione nepetina o pizzitana come si suol dire in dialetto calabro.
Dove mangiare?
- Bruno Tassone, a soli 25 anni, proprietario e chef del Ristorante San Domenico, a Pizzo. Una vera promessa della cucina calabrese. Il ristorante è deliziosamente affacciato sul mare. Lontano dal traffico, dal passeggio. Qui si venera il palato accarezzati dalla brezza marina. Bravo Bruno!
Ristorante San Domenico
- Per il tartufo? Lo producono tutti ma il migliore a livello artiginale è indiscutibilmente il tartufo di Ercole. Anche se storia vuole che il tartufo sia stato “inventato” nella gelateria Dante da un gelataio messinese.
- Infine gustatevi un ottimo aperitivo in un locale d’avanguardia dal retrogusto romantico ed avvincente. Due parole: Mi Ami. Guardate che tramonto!
Mi Ami
Indirizzo: Lungomare di Pizzo
Dove dormire?
Popilia Country Resort. La storia del tartufo ci è stata raccontata da un giovanotto che io definisco il miglior imprenditore di Calabria e di cui presto pubblicheremo l’intervista. Questo giovanotto si chiama Filippo Callipo e tra le tante cose è il proprietario d’una struttura paragonabile ad una vera e propria oasi naturale. Un lungo viale costeggiato da una lussureggiante pineta, il fascino di maestosi ulivi secolari, il rigoglioso bosco di sughera, uno dei pochi rimasti in Calabria. Un suggestivo scenario naturale che domina da una parte il Golfo di Sant’Eufemia e dall’altra le distese tipiche dell’area mediterranea.
Popilia Country Resort
www.amarelli.it