6.CAPANNINA DI FRANCESCHI – FORTE DEI MARMI
Probabilmente, la più celebre discoteca storica d’Italia. Non si sa se sia stata la Capannina a fare esplodere Forte dei Marmi come meta turistica o viceversa. Pare sia proprio tutto merito della capannina. Nata nel 1929 da un vecchio capanno sulla spiaggia, ripulito e sistemato a mo’ di bar per servire bevande e pasticcini, il suo creatore (Achille Franceschi) la attrezzò di grammofono a manovella e tavolini per giocare a carte. E fu un boom. Nel secolo scorso fu meta di numerosi astanti signori d’Italia, tra cui i nobili Della Gherardesca, Rucellai, Rospigliosi e Sforza, di poeti ed intellettuali del calibro di Repaci, Ungaretti, Montale, Levi e Pea, che usavano sedersi al tramonto e sorseggiare un Negroni sulla spiaggia de La Capannina, strutturalmente è quasi identica ad un secolo fa, dopo la ristrutturazione a seguito di un incendio nel ’39. Ritrovo di grandi industriali, politici internazionali, divi del cinema negli anni del boom economico, viene acquisita nel ’77 da Gherardo Guidi e la moglie Carla, consolidandone l’immagine fino ai giorni nostri.
La Capannina ha dato i natali alle più celebri canzoni d’estate: Sapore di Sale (Gino Paoli), Pinne fucile e occhiali (Edoardo Vianello), Ritornerai (Bruno Lauzi), è l’icona di un’epoca a cui tutti pensiamo con ridente malinconia. Sono passati dalla Capannina anche i grandissimi, come Ray Charles, Grace Jones, Gloria Gaynor, Billy Preston, Ornella Vanoni, Patty Pravo. Il suo suo successo è nella sua formula: disco music e live show.